Il 15 Maggio la Commissione Affari Sociali della Camera , ha approvato nel giro di circa 2 mesi, un emendamento finale al decreto sulla sperimentazione delle cellule staminali con metodo Stamina , come anche l’ATO-Marche aveva richiesto con urgenza NELLA SUA LETTERA all’allora Ministro della salute ,Balduzzi, per poter curare tante persone che non avevano alcuna speranza dai metodi classici della medicina cellulare. Nel decreto si affermano tre principi, già proposti e sostenuti dall’ATO-Marche.
1) PRIMA DI OGNI COSA VIENE LA VITA DEL PAZIENTE ,POI I PROTOCOLLI BUROCRATICI DELLE NORME E DELLE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE.
2) IL TRAPIANTO CELLULARE E’ UN “DONO DI UNA PERSONA “ E SARA’ SOTTO LA COMPETENZA DEL CNT ( Centro nazionale trapianti) . PER QUANTO RIGUARDA LA MANIPOLAZIONE E LA MOLTIPLICAZIONE DELLE CELLULE CON SPECIALI FARMACI, L’ATTENZIONE PER LA QUALITA’ E LA SICUREZZA SARA’ AFFIDATA ALL’AIFA (Agenzia Italiana del farmaco).
LA SPERIMETAZIONE INIZIERA’ IL 1 LUGLIO PER 18 MESI CON COSTANTE OSSERVAZIONE DELLA SALUTE DEI PAZIENTI.
3) I GIUDICI ED I TRIBUNALI SONO STATI ESTROMESSI DA OGNI LORO INTROMISSIONE SUL DECIDERE CHI DEVE VIVERE O MORIRE E SUL COME ,QUANDO E DOVE UNO DEVE CURARSI.
giovedì 16 maggio 2013
lunedì 13 maggio 2013
L’ATO MARCHE CONTRO IL MESSAGGERO
Mentre si sta svolgendo in tutta Itala la XVI Campagna Informativa Nazionale per la promozione della cultura della donazione degli organi ai fini di trapianto, il quotidiano romano ,in un suo articolo del 11 Maggio, se ne esce con una affermazione fuori dalla logica e dalla storia in un articolo in cui afferma che la Chiesa Cattolica è contro i trapianti. L’ATO-MARCHE ha contrastato con una lettera al Direttore questa affermazione calunniosa ed ha richiesto una rettifica perché è proprio con l’aiuto degli insegnamenti della Chiesa Cattolica che si è allargato e si allarga il consenso alla donazione degli organi e dei trapianti.
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